Una voragine di dieci metri aperta all’improvviso sull’asfalto ha inghiottito un’automobile. La Procura di Novara sta indagando sul caso.
A Novara il crollo di un cavalcavia ha inghiottito un’automobile. Sulla superficie stradale si è aperta all’improvviso una voragine di circa dieci metri, che ha inghiottito un’automobile di passaggio. La vicenda è accaduta durante le prime ore della mattinata di ieri, 9 ottobre, sul cavalcavia XXV Aprile che connette il centro con la statale per Milano. Si tratta di una delle arterie più trafficate della città, dove è crollata una parte della rampa dell’infrastruttura in uscita verso Trecate.
La vicenda
Pare che in seguito alla disastrosa vicenda, non ci siano state vittime. Fortunatamente, il crollo è avvenuto nella prima mattinata di ieri, quando le auto in transito erano ancora poche. Una Dacia Duster, con a bordo una donna è stata inghiottita all’improvviso dalla voragine che si è dipanata sulla carreggiata.
L’auto si è rovesciata su un fianco, incastrandosi tra il guard rail e l’asfalto. A soccorrere la donna, incastrata dentro l’abitacolo, altri automobilisti di passaggio che sono riusciti a frenare in tempo. In seguito la donna è stata trasportata all’ospedale Maggiore. Lì, giunta in stato di shock, ha ricevuto le prime cure, ma pare che comunque, nonostante la brutta vicenda, non abbia riportato ferite gravi.
Il crollo in questione è avvenuto sulla discesa della corsia sud, a meno di sei metri di altezza. Non ci sarebbe stato un vero e proprio crollo del ponte. È avvenuto un “distacco di una spalletta del muro di contenimento, nella parte finale”. Lo ha spiegato il sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Adesso la Procura di Novara aprirà un fascicolo di indagine per attribuire eventuali responsabilità di colpa. Ancora non è chiaro se si sia trattato di un problema strutturale del ponte o se le cause risiedano altrove. Tra le ipotesi più gettonate, quella del contributo dell’abbondante pioggia caduta durante l’arco della settimana, e durata fino alla giornata di sabato.